GIORNO 1 - I BOSCHI DEL NORD
Il nostro viaggio parte proprio dalla Reggia di Venaria, patrimonio dell’Unesco dal 1997, facilmente raggiungibile in auto da Torino (poco più di 10 km), con i mezzi pubblici o se preferite seguendo il nostro tracciato ciclabile. Oltre alla visita dei meravigliosi interni, si potranno ammirare i suggestivi Giardini reali e il capolavoro Juvarriano delle scuderie dove sarà possibile immaginare l’importanza dell’attività venatoria. La battuta aveva inizio all’alba e durava circa 4 ore per permettere ai Reali di occuparsi anche di questioni politiche, oltre che ludiche. Il gran corteo partiva proprio dalla Reggia e rispondeva alle esigenze di Carlo Emanuele II di possedere una residenza adeguata all’operatività della caccia. Egli disponeva di più di 300 tra cavalli e cani oltre ad uno stuolo di persone con precisi incarichi: dal Gran Cacciatore che governava la residenza ai garzoni addetti all’alimentazione dei cani, l’equipaggio di caccia rappresentava un vero e proprio esercito, perfettamente addestrato a portare a termine la caccia con il successo auspicato. Molto spesso anche la Madama Reale partecipava alla battuta, anch’essa con una trentina di cani adatti alla caccia alla lepre e con il suo personale corteo di supporto. Nel ‘700 la Madama Reale si muoveva a cavallo, proprio come il suo consorte, ma nell’800 il suo mezzo prediletto divenne la carrozza: oggi la visita dei meravigliosi Giardini può essere effettuata sia a cavallo che a bordo di una comoda carrozza, per immergervi ancor più negli usi e costumi dell’epoca della Gran Caccia. In alternativa potrete optare per il divertente trenino “Freccia di Diana” o della romantica gondola, attraverso i corsi d’acqua.
La caccia si svolgeva in un territorio circostante piuttosto ampio che oggi identifichiamo nel meraviglioso complesso del Parco e del Castello della Mandria, nostra seconda tappa e area protetta dalla Regione Piemonte dal 1978. Per chi avesse intrapreso il nostro itinerario in auto, all’interno dei Giardini Reali della Reggia di Venaria sarà possibile noleggiare una bici e raggiungere il Parco della Mandria e in particolare gli appartamenti Reali del Castello.
Al di là delle funzioni specifiche del fabbricato della Mandria, destinato agli inizi del XVIII secolo, con i prati connessi, all'allevamento delle cavalle di razza, tutto il territorio circostante rappresentava il teatro dove si svolgevano le cacce della corte sabauda. Alla fine del Settecento l'intero complesso raggiunge i 1000 ettari di estensione, di cui 400 composti da prati e boschi della Mandria e i rimanenti costituiti dai giardini della reggia. Sono oltre 40 i km aperti al pubblico per visite ed escursioni guidate. All’interno del parco sono diversi i chioschi o le locande per una sosta ristoro.
Ripartendo da Venaria, in sella alla vostra bici, incontrerete molti parchi situati nei dintorni torinesi tra cui:
- Parco Unione Europea, situato nella cittadina di Mappano, vero polmone verde della zona, è attrezzato con aree pic-nic e fontane di acqua potabile;
- Parco Castelverde, situato nei dintorni di Settimo Torinese;
- Parco della Mezzaluna, che costeggia il fiume Po, anch’esso attrezzato per pic-nic e parte del Parco Fluviale del Po;
- La riserva naturale del Meisino, con un’estensione di 45 ettari, è situata sulla riva destra del Po ai piedi della collina di Superga e fa parte delle 12 aree protette del Parco del Po Torinese.