CITTA' DI SAVIGLIANO

Annoverato tra i principali centri della pianura Cuneese, Savigliano è una cittadina ricca di meravigliose testimonianze artistiche, diretta conseguenza di un passato ricco di storia: le prime testimonianze risalgono alle popolazioni celto-liguri e alla successiva dominazione Romana che, oltre ai reperti archeologici e alle epigrafi, ha lasciato traccia del toponimo “Salvianum” da cui è derivato il nome della città.

Spesso contesa per la sua posizione geografica, Savigliano visse le vicende degli Angioini, degli Acaja e di casa Savoia. Ma fu intorno al XVI secolo che acquisì un’indiscussa supremazia divenendo uno strategico presidio militare, cui corrispose una inevitabile ascesa dal punto di vista agricolo, economico, artistico/architettonico e culturale. La nobiltà locale assunse ruoli autorevoli a corte e di lì a poco vennero ristrutturati palazzi e ville di pregio oltre che a chiese e complessi abbaziali dalla controparte religiosa.

Il suo grande valore è testimoniato dalla fioritura della pittura con la “Scuola Saviglianese”, una delle più grandi espressioni del Barocco in Piemonte, e dal punto di vista culturale Savigliano ospitò l’unico ateneo piemontese dal 1434 al 1436, a pochi anni dalla sua nascita del 1404.

Con l’abbattimento della cinta fortificata all’inizio del Settecento,  Savigliano cominciò una fase di declino che si concluse con la nascita della ferrovia e della sede della Società Nazionale Officine Savigliano nel 1853, poi diventata fiat Ferroviaria e oggi nota in tutto il mondo per la produzione del “pendolino”. Il Museo Ferroviario ne testimonia la storia con preziosi esempi, alcuni dei quali ancora in funzione.

Oggi Savigliano è una fiorente cittadina di poco più di 20.000 abitanti con un grande orientamento agricolo e un continuo sviluppo del settore terziario. Il suo borgo si caratterizza per il medievale centro storico, che si raccoglie attorno alla suggestiva piazza “Santorre di Santarosa” cinta da antiche case e portici e dai numerosi giardini che l’hanno resa una celle città “verdi” della provincia.

Tra le architetture civili meritano una visita il neoclassico Teatro Civico dedicato alle celebri violiniste Milanollo, e lo stupendo Palazzo Taffini risalente al Seicento e oggi sede del Muses, polo museale tecno-sensoriale che, riscoprendo la grande tradizione delle erbe aromatiche in Piemonte, offre un viaggio attraverso le essenze e l’arte profumiera. Il mondo delle piante officinali e delle erbe aromatiche piemontesi occupa oggi un ruolo fondamentale nella cittadina che, oltre ad offrire un museo completamente dedicato, ospita anche la sede della facoltà di scienze erboristiche in uno dei monasteri femminili più grandi, quello di Santa Monica. Anche la celebre manifestazione nota come Quintessenza ogni anni a Maggio celebra il magico mondo di erbe, spezie e fiori nei vari usi e applicazioni.

Il panorama religioso non è da meno nel testimoniare la ricchezza storico/artistica di Savigliano: ne sono un grande esempio la Chiesa Collegiata di Sant’Andrea, che oltre ad ospitare il famoso altare di Juvarra, custodisce la trecentesca cappella, o il Complesso Abbaziale di San Pietro in cui fu ritrovata una preziosa lastra tombale di origine Romana. Ma il maggior centro di attrazione religiosa degli abitanti è senza dubbio il Santuario della Sanità, sorto da un pilone fatto costruire da un contadino in segno di riconoscenza nei confronti della Madonna, e oggi celebrato ogni anno ad Agosto con una festa cittadina.