CITTA' DI CHERASCO

La nascita di Cherasco è legata ad una data ben precisa, il 1243, quando Manfredo Lancia, vicario dell’imperatore Federico II, e Sarlo Drua, podestà di Alba decisero di edificare un nuovo paese sui resti di un insediamento preesistente. La cittadina assunse sin da subito la connotazione di una cittadella fortificata, un vero e proprio “Castrum Romanum” con pianta quadrata, strade ortogonali e bastioni a loro difesa.

Durante i periodi delle lotte comunali si susseguirono numerose dominazioni, dagli Angioini ai Visconti, per poi passare agli Orléans a seguito di una donazione da parte proprio dei signori di Milano. In questo periodo gli assedi, le guerre e le inevitabili carestie si susseguirono incessantemente e terminarono grazie alla pace di Cambrésis nel 1559, quando Cherasco divenne parte dei possedimenti dei Savoia.

Il Seicento sotto i Savoia vide un periodo di rinascita e ricostruzione che portò un florido sviluppo dell’economia grazie alla produzione della seta. Vennero ristrutturati gli edifici religiosi, i grandi palazzi cittadini vennero recuperati o edificati e furono ricostruite anche le famose mura stellate a difesa della cittadina. Quest’ultima opera permise a Cherasco di passare quasi indenne il buio periodo della peste che divampò intorno al 1630; divenne infatti il luogo perfetto per ospitare la corte e tutto il suo seguito.

Molti personaggi illustri passarono per Cherasco negli anni successivi fino al 1796 quando, in piena rivoluzione francese, Cherasco venne assediata e Napoleone si insediò a Palazzo Salmatoris.

Oggi Cherasco è diventato un importante polo turistico oltre che centro per gli illustri mercati dell’antiquariato. Si distingue per le grandi mostre d’arte che si tengono a Palazzo Salmatoris e per i famosi prodotti locali che l’hanno consacrata nel panorama mondiale: le lumache e i Baci di Cherasco. È infatti sede dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura e dell’Associazione Nazionale degli Elicicoltori che promuovono la lumaca e conseguentemente una tradizione culinaria di pregio.

Degne di nota sono inoltre il Santuario della Madonna del Popolo, il celebre Arco del Belvedere eretto nel 1647 ma anche l’interessante Museo della Magia e più in generale il Centro Storico della cittadina ricco di antiche botteghe, suntuosi palazzi e piccole vie che la rendono meta ideale durante tutto l’anno.