IL MONREGALESE TRA CIELO E TERRA

Questo itinerario di due giorni ci svela il patrimonio naturalistico e architettonico Monregalese, un territorio incastonato tra le prime colline delle Langhe, gli appennini e le alpi marittime che raccoglie tradizioni culinarie e culturali integrate e sostenibili. Scopriremo gioielli incontaminati in un luogo non toccato dal turismo di massa e capace di suscitare emozioni uniche.


Le nostre tappe saranno:

• Vicoforte
• Mondovì
• Oasi di Crava Morozzo

Il percorso si svolge a piedi, in bicicletta e in mongolfiera.

Distanze da percorrere:

Giorno 1

Km 9 Mondovì – Santuario di Vicoforte
Km 9 Santuario di Vicoforte – Mondovì

Tracciato GPX in bicicletta, visualizza la mappa interattiva (link)

Giorno 2

A piedi Mondovì
In alternativa usate la vostra auto o un taxi per raggiungere il campo decollo

Giorno 3

Km 13 Mondovì – Oasi di Crava Morozzo
Km 13 Oasi di Crava Morozzo - Mondovì

Tracciato GPX in bicicletta, visualizza la mappa interattiva

Il territorio della provincia di Cuneo in direzione della Liguria, tra il torrente Pesio e il fiume Tanaro è il Monregalese, nome derivato dalla cittadina di Mondovì, fulcro del sistema delle valli monregalesi, che ottenne il nome di Mons Regalis grazie a estesi diritti e privilegi ottenuti nel corso della sua lunga storia. Una fertile pianura e i dolci pendii delle colline si prestano ad un’esplorazione sostenibile in sella alla vostra bicicletta, a piedi e volendo, provando il brivido del volo in mongolfiera. Lungo il percorso scoprite quante perle architettoniche e naturalistiche il territorio ha da offrire e non ultimo avrete il privilegio di abbandonarvi al piacere dell’enogastronomia che in questo territorio è ricca ma soprattutto a km 0.

GIORNO 1 – Santuario di Vicoforte

Dopo una ricca colazione nel vostro hotel o in una delle storiche pasticcerie del paese si parte in sella alla vostra bici per raggiungere il celebre Santuario di Vicoforte attraverso il nostro percorso gpx, che vi porterà attraverso le campagne del Monregalese. Il percorso di avvicinamento sarà di grande impatto nel momento in cui all’orizzonte comparirà l’immensa cupola del santuario, la quinta al mondo per dimensioni ma la prima se consideriamo solo quelle di forma ellittica. Una volta raggiunta la piazza antistante il grande complesso monumentale, potrete avventurarvi in una salita emozionante alla cupola che vi permetterà di rivivere la storia del Santuario e ammirare da vicino gli affreschi della grande cupola attraverso spazi mai aperti prima al pubblico. Lo splendido panorama dall’alto compenserà la fatica dell’ascesa. Ci sono due percorsi, uno breve di circa un’ora che vi porterà a 23 metri di altezza e uno lungo, di circa 2 ore che vi farà raggiungere i 60 metri, a voi la scelta! Proprio sotto i portici antistanti il santuario prenotate la vostra salita con Kalatà.

Una volta scesi potrete optare per uno dei ristorantini sotto ai portici o nei dintorni del santuario o decidere di godere degli spazi verdi dotati di tavoli per un pic-nic all’aria aperta e un meritato riposo.

Nel pomeriggio consigliamo di affidarsi a guide volontarie che ogni domenica alle 15 vi racconteranno la storia e le leggende del santuario attraverso una passeggiata di circa un’ora attraverso la palazzata, la chiesa e il monastero cistercense: una visita “dal basso” per completare la magnifica esperienza di Vicoforte. L’ufficio turistico sotto ai portici saprà fornirvi le indicazioni per iscriversi al tour guidato.

Il rientro a Mondovì seguirà il percorso dell’andata, in sella alle vostre bici.

Leggi di più sul santuario qui (link alla nostra scheda)

GIORNO 2 – Mondovì dall’alto

Capitale italiana del volo in mongolfiera, Mondovì ha accolto il primo pallone immatricolato in Italia nel 1979 dando così inizio ad una lunga storia e tradizione legata al volo. Il Balloonporto di Mondovì è l’unico aero club mono-specialità in Italia ed è il luogo in cui ogni anno all’Epifania si svolge il più straordinario raduno di mongolfiere, un evento aerostatico che riempie i cieli del Monregalese di colorati e pittoreschi palloni. Vivere questa magica esperienza è davvero un’occasione unica che vale la spesa. Dopo aver assistito alle operazioni di gonfiaggio e aver ricevuto il briefing del pilota si vola per circa un’ora trasportati dal vento in un itinerario imprevedibile sulle colline e le campagne di Mondovì. All’atterraggio vi attende un aperitivo con vini e prodotti locali per concludere in bellezza con un brindisi le emozioni appena vissute. L’intera esperienza ha una durata di circa 3-4 ore.

Rientrati in centro potrete gustare in caffè accompagnato da dolci artigianali in una delle pasticcerie della città o rinforzare l’aperitivo con qualche piatto della tradizione locale.

Nel pomeriggio non perdete l’occasione di fare una passeggiata guidata per le strade e i rioni della città con la divertente salita al rione Piazza attraverso la funicolare. L’impianto, esistente dal 1886 è stato completamente rinnovato nel 2006 e offre una panoramica unica sull’intero arco alpino, dalle Alpi liguri alle montagne del torinese.

Leggi di più Mondovì qui (link alla nostra scheda)

GIORNO 3 – Oasi di Crava Morozzo

La terza giornata tutta Monregalese vi porterà di nuovo in sella alla vostra bici per godere delle bellezze naturalistiche nel territorio. Equipaggiatevi con un gustoso e salutare pranzo al sacco, acqua e non dimenticate la macchina fotografica. Seguito il tracciato GPX raggiungerete Rocca dè Baldi, luogo di ingresso dell’oasi di Crava Morozzo. Una breve sosta in questo grazioso villaggio che sembra essersi fermato nel tempo potrebbe essere un’occasione per visitare il Castello e Museo Etnografico “Augusto Doro”. Il villaggio prende il nome proprio dalla sua posizione che svetta su una rupe a strapiombo sul torrente Pesio per proteggere il quale nel XII secolo un nobile della casata dei Morozzo fece costruire la torre che costituisce il nucleo dell'attuale castello. Proseguite poi verso l’oasi seguendo il tracciato gpx. La riserva tutela uno dei più importanti ambienti umidi del Piemonte meridionale dove, con un po' di fortuna potrete ammirare alcune delle oltre 150 specie di uccelli tra stanziali e migratori. Il percorso naturalistico, costeggia per buona parte il torrente Pesio con alcune deviazione per vedere i laghi Crava e Morozzo. Lungo il percorso troverete anche un accogliente centro visite, per una sosta ristoro, dal quale partono diversi itinerari verso diversi punti di osservazione e il capanno sommerso.

Se desiderate farvi accompagnare per meglio comprendere la flora e la fauna della riserva potrete contattare una guida naturalistica del parco.

Il rientro a Mondovì segue il percorso dell’andata.