CITTA' DI BRA

Situata su un altopiano che domina la valle del Tanaro, sulle colline del Roero, la città di Bra è un vero proprio crocevia di storia, enogastronomia e cultura.

Nonostante i primi insediamenti umani accertati risalgano all’era neolitica, la città di Bra ebbe propriamente origine per iniziativa degli abitanti della vicina Pollentia, devastata durante la battaglia tra i Romani di Stilicone e i Goti di  Alarico nel 402.

Bra si costituì come comune autonomo sul finire del XII secolo, periodo durante il quale vediamo anche i primi documenti che ne attestano il toponimo Brayda, probabilmente legato agli insediamenti Longobardi ed inteso come “fondo coltivato, prato, pianura”.

Fin dall’epoca longobarda vi operavano i monaci Colombaniani della potente Abbazia di San Colombano di Bobbio, i quali si impegnarono attivamente a risollevare l’economia agricola della zona con grandi opere di bonifica e di diffusione di vigneti, castagneti, mulini e allevamenti oltre che con la riapertura di importanti vie commerciali, quali l’antica via del sale.

Nei secoli passò attraverso il dominio di diverse dinastie, dalla città di Asti agli Angioini, dai Visconti agli Orléans fino alla grande contesa tra i Francesi e gli Spagnoli, che vide questi ultimi come artefici della sua espugnazione nel 1552 per opera di Emanuele Filiberto di Savoia.

Con il passaggio ai Duchi Sabaudi nel 1559, cominciò un periodo di grande crescita commerciale, industriale e culturale. Nel 1760 il decreto di Carlo Emanuele III di Savoia elevò Bra al rango di città. L’inevitabile crescita architettonica del secolo è ben testimoniata ad esempio dalle opere di Vittone che realizzò la facciata del Palazzo Comunale e la Chiesa di Santa Chiara con la sua splendida facciata Rococò.

Passeggiando per la città oggi possiamo inoltre ammirare la Confraternita della Santissima Trinità anche conosciuta come I Battuti Bianchi che conserva affreschi Barocchi, o il Santuario della Madonna dei Fiori divenuto celebre in tutto il Piemonte. Da non dimenticare il curioso edificio della Zizzola che si erge sopra alla città o i numerosi musei tra cui il Museo di Storia Naturale Craveri, il Museo di Archeologia di Palazzo Traversa e gli interessanti Museo del Giocattolo o della Bicicletta.

Bra è senza dubbio nota per le eccellenze enogastronomiche che si identificano in prodotti icona come la Salsiccia di Bra e il formaggio Bra DOP o in manifestazioni di richiamo internazionale come Cheese.

Ma senza dubbio è grazie al movimento Slow Food che Bra ha ormai raggiunto fama mondiale, non solo come luogo di nascita del movimento ma anche come attore principale della diffusione dei suoi principi.

Bra è inoltre uno dei quattro comuni fondatori italiani di Città Slow, che si riflette ad esempio nell’importante servizio mensa delle scuole, ad oggi uno dei più avanzati e migliori in Italia. 

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