QUAQUARE DI GENOLA

La Quaquara è il dolce caratteristico di Genola: un biscotto di farina bianca, dalla superficie rugosa, costituito da un bastoncino di pasta ripiegato a forma di goccia, o secondo alcuni a forma di cuore. La forma dovrebbe ricordare il dorso di un maggiolino, o “quaquara” in dialetto, coleottero molto diffuso nel mese di maggio nelle campagne genolesi.

Si tratta di una specialità prodotta ogni anno dalle famiglie locali tra il mese di aprile e maggio, in occasione della festa patronale di san marziano (terza domenica di maggio). Le prime informazioni certe circa l’origine di questa usanza risalgono alla fine del 1700.

Da diversi anni, gli abitanti di Genola si sono organizzati in un “forno comune”, gestito da volontari coordinati dalla pro loco, che, per tre settimane, sforna tre quintali e mezzo di biscotti al giorno.

Il composto di base è preparato con uova,farina di grano, burro, zucchero, scorza di limone e mandorle amare. Le famiglie preparano l’impasto in casa, ognuna secondo il proprio dosaggio “segreto” degli ingredienti, per poi ritrovarsi per il rituale finale della cottura. Il fuoco viene alimentato da fascine di ramaglia ottenute dalla potatura autunnale effettuata in campagna, accuratamente preparate dagli agricoltori locali e riposte a stagionare fino alla nuova primavera.

La storia delle Quaquare e della ricetta si tramanda da generazioni con il passaparola e questa piacevole tradizione unisce il piacere del palato al gusto del fare qualcosa insieme.