TERRE SLOW

Tutta la Regione Piemonte è nota per la forte tradizione enogastronomica, ma c’è un lembo di terra tra le colline del Roero e le colline delle Langhe in cui buona tavola è diventato sinonimo di buon vivere: qui infatti nacque Slow Food, movimento fondato nel 1986 da Carlin Petrini.

Il nostro itinerario parte proprio dalla patria natia di Slow Food, ovvero la Città di Bra: potrete iniziare la giornata con una dolce colazione presso uno dei caffè storici che offrono pasticceria artigianale fresca e secca e proseguire con una lenta passeggiata del centro storico dove potrete visitare anche la sede internazionale di Slow Food e l'Osteria Il Boccon DiVino i cui tavoli hanno visto nascere il movimento.

Per l’ora di pranzo consigliamo di rimanere nel centro storico e prenotare presso una delle tante osterie tradizionali dove sarà possibile degustare i grandi piatti della tradizione e i prodotti tipici di questo territorio, primo fra tutti la famosa Salsiccia di Bra, ossia una salsiccia di carne di vitello da gustare rigorosamente cruda accompagnata da un buon vino.

La giornata può proseguire con una visita presso le Cantine Ascheri, particolari in quanto tutta la lavorazione del vino avviene in centro città. Qui potrete prenotare una degustazione dei loro vini che saranno accompagnati da ottimi formaggi; Bra è stata infatti un importante centro di affinazione del formaggio tanto che ancora oggi vanta due Dop che portano il suo nome, ovvero il Bra Tenero Dop e il Bra Duro Dop.

Terminata la visita, e prima della cena, consigliamo un passaggio presso il Borgo di Pollenzo dove hanno sede l’Università di Scienze Gastronomiche fondata da Slow Food nel 2004 e la Banca del Vino, visitabile individualmente o con guida e presso la quale potrete assaggiare a vostra scelta le migliori produzioni vinicole italiane.

A completare la giornata proponiamo una cena a Cherasco, ma prima di tornare a tavola segnaliamo le grandi cioccolaterie artigianali cheraschesi che esportano nel mondo i noti Baci di Cherasco, ovvero un dolce involucro di cioccolato fondente al cui interno di nasconde una granella di nocciole tostate.

La Città di Cherasco è ormai famosa come capitale dell’elicicoltura tanto che nel mondo si parla ormai di Chiocciola Metodo Cherasco che prevede l’allevamento dell’Helix Integra all’aria aperta e con l’utilizzo di alimenti completamente naturali, soprattutto insalata. Nelle numerose osterie e ristoranti troverete questo prodotto di eccellenza declinato in svariate ricette e preparazioni, una più deliziosa dell’altra.

Dopo cena, una passeggiata sui verdi bastioni cheraschesi chiuderà la vostra giornata in armonia e relax.

 

 

Credit immagine: Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo