Sulle orme di Filippo Juvarra

Che siate a bordo della vostra auto o che stiate pedalando sulla vostra bicicletta, venite con noi a scoprire questo itinerario che ripercorre le orme del famoso architetto siciliano.
Partiamo da una delle sue opere più celebri, che dal 1997 fa parte del patrimonio UNESCO delle Residenze Sabaude: la Palazzina di Caccia di Stupinigi.
Il progetto di ristrutturazione e ampliamento venne commissionato a Filippo Juvarra da Vittorio Amedeo II di Savoia che volle questa imponente struttura per la caccia e per l’organizzazione di sfarzose feste. La visita della residenza vi porterà a scoprire la splendida scuderia Juvarriana, l’imponente salone delle feste per poi passare attraverso gli appartamenti Reali e un susseguirsi di Sale e Gabinetti impreziositi da affreschi, stucchi e dipinti di grande pregio… poco meno di un paio d’ore per ammirare un vero gioiello architettonico sito a soli 10 chilometri dal centro di Torino. Nel caso in sui abbiate altro tempo a disposizione, vi suggeriamo una rilassante passeggiata o pedalata attraverso i sentieri del parco naturale di Stupinigi, che circonda la celebre Palazzina e rappresenta una delle aree verdi più apprezzate di Torino.

La seconda tappa di questo tour ci porta a Rivoli, interessante cittadina di origine Medievale, il cui centro storico offre una interessante proposta gastronomica per una pausa pranzo a base di prodotti locali.

Nel pomeriggio proseguiamo il nostro itinerario con la visita di una seconda Residenza Sabauda iscritta al sito seriale dell’UNESCO che, sebbene abbia origini ben più antiche dei Savoia, entrò a far parte dei loro possedimenti acquisendo grande valore: il Castello di Rivoli. Fu Vittorio Amedeo II ad affidare a Filippo Juvarra il progetto di restauro del Castello a seguito del grande incendio che lo distrusse agli inizi del XVIII secolo. Juvarra aveva in mente un grandioso progetto per questa residenza ed impresse uno stile tipicamente Barocco al castello, riuscendo ad integrare la struttura con l’ambiente circostante, come era suo solito fare. Tuttavia non riuscì a finirlo completamente, e fu Carlo Randoni a terminare l’opera per Vittorio Emanuele Duca D’Aosta, puntando su uno stile più Neoclassico. Oggi il castello ospita il Museo di Arte Contemporanea completamente visitabile in circa un’ora e mezza.

Il primo giorno del nostro itinerario si conclude qui sulla terrazza del castello dove potrete ammirare uno splendido tramonto “Reale”.

Per il pernottamento vi consigliamo di dare un’occhiata ai nostri hotel associati nel centro di Torino, in modo che siate comodi e vicini per la visita del secondo giorno nel centro della città.

La seconda giornata di questo itinerario inizia dal cuore di Torino con la meravigliosa Piazza Castello, facilmente raggiungibile a piedi da qualsiasi punto del centro storico, ma anche in bici o con i mezzi pubblici.

La nostra prima tappa sarà Palazzo Madama, una struttura molto particolare che assunse diverse forme architettoniche nel corso dei secoli prima di arrivare al suo attuale aspetto. Anch’esso parte del sito seriale delle Residenze Sabaude dell’UNESCO, Palazzo Madama deve il suo nome a Cristina di Borbone di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, anche conosciute come Madame Reali. Fu proprio quest’ultima a commissionare i lavori di ristrutturazione e ampliamento a Filippo Juvarra che ne seppe consacrare l’aspetto monumentale odierno, grazie all’imponente facciata. La visita del Palazzo dura circa 90 minuti e attraversa le diverse epoche che lo hanno caratterizzato, ma si consiglia di continuare ad esplorare la magnifica piazza per ammirare, anche solo esternamente, il Palazzo Reale o i suoi meravigliosi giardini.

Il centro di Torino offre molti luoghi dove effettuare un sosta golosa per il pranzo, dallo street food alle tipiche piole torinesi, dove si potranno apprezzare i piatti della tradizione.

Il nostro itinerario prosegue verso uno dei punti panoramici più amati dai torinesi e non solo: la Basilica di Superga. Il progetto e la costruzione di questa magnifica Basilica situata in cima all’omonimo colle, fu commissionata da Vittorio Amedeo II a Filippo Juvarra, come monumento celebrativo in onore della Vergine Maria a seguito della vittoria sui francesi. La salita al colle attraverso la pittoresca tranvia a cremagliera è un’esperienza da non perdere, per cui raggiungete il quartiere Sassi a bordo delle vostre bici e optate per questa soluzione (la bici potrà essere trasportata in tranvia, con un massimo di 3 a viaggio). Una volta arrivati si potranno visitare la chiesa e la sua splendida cupola, ma anche le cripte reali, dove, per volontà di Vittorio Amedeo III furono tumulati alcuni noti membri di Casa Savoia. Una volta terminata la visita, lasciatevi rapire dalla splendida vista sulla città di Torino e su tutto il suo arco alpino… panorami resi ancora più suggestivi dal tramonto.