PALAZZO SALMATORIS

Palazzo Salmatoris venne edificato come residenza privata nel 1620 da un nobile locale, Giovanni di Audino Salmatoris.

Nel corso dei secoli, il palazzo ha ospitato figure di rilievo nel panorama storico, quali Vittorio Amedeo I di Savoia che vi soggiorno insieme alla moglie nel 1630 per proteggersi dall’epidemia di peste che stava decimando la popolazione di Torino.

Nel 1706 Cherasco è ancora una volta pronta ad ospitare la corte che, costretta ad allontanarsi da Torino minacciata dalle armate francese, decise di installarsi a Palazzo Salmatoris depositandovi anche la Sacra Sindone al fine di salvarla da un eventuale saccheggio.

Il palazzo ospitò anche Napoleone Bonaparte che, nel 1796 impose la sua volontà costringendo i piemontesi a firmare l’atto di resa nell’aprile dello stesso anno.

Attualmente è proprietà del Comune ed è un importante centro culturale ed artistico dove si tengono mostre e rassegne di rilievo, ma rappresenta un vero e proprio museo di sé stesso e del suo apparato pittorico murale.

 

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Credit immagine: Isolarchitetti